sabato 19 marzo 2011

Piove

Piove sommessamente

ad annunciare Primavera.

Inizia con un rumore improvviso

senza avvisare o chiedere il permesso.

Poi continua a ritmo lento

per un pò e capricciosamente

poi finisce lasciandoci

ancora in ascolto.

3 commenti:

  1. e' vero ...è cento volte vero...
    Pure per me la Primavera è associata ad uno stare in ascolto
    Fare estrema attenzione...e concentrarsi sui sensi che dopo tanti mesi improvvisamente una notte riprendono a funzionare tutti insieme
    E te li ritrovi amplificati, Basta poco...una pioggia oppure un profumo struggente che ti va al cervello
    E da lì in poi sai che è tornata Primavera e con lei una vita più intensa, una vita a finestre aperte, con tutti i sensi spalancati a bere questo nuovo miracolo e questo tempo di nuovo vivo

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  2. Eppure la Primavera non è la mia stagione, non è la mia stagione...mi sveglio anch'io come la natura ma la mia stagione preferita resta l'Autunno....per esattezza la fine dell'autunno che porta verso l'inverno...la neve...il tepore della casa, il Natale...

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  3. beh la tua risposta mi fa pensare che quelle belel sensazioni che senti tu a fine autunno, non sono altro che il contraltare dell'arrivo della Primavera. Sono un pò come il movimento inverso
    Ora c'è il senso di stare in attesa quasi un bisogno dopo il lungo inverno al chiuso, di aprirsi all'esterno, ai profumi, alla luce, alle giornate ampie e luminose che stanno arrivando
    invece alla fine dell'autunno c'è la sensazione contraria. Il bisogno di intimità, di un angolo chiuso e caldo, di piccoli gesti e di un'atmosfera raccolta
    Credo che si possa essere sensibili ad entrambi questi momenti e a questi bisogni. In fondo sono due poli opposti ma anche complementari. ;-))

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