sabato 24 dicembre 2011

In DIvenire...




Eri il mio essere in divenire.

Raccoglievi i miei frammenti e davi loro

una forma e mi specchiavo in loro.

Insieme a te disegnavo stelle.









Come le lettere all'Amata Immortale...che sono state scritte e poi ritrovate senza conoscere ..un amore che poteva perdersi ...




Si può rubare un pensiero? si può immaginare un desiderio che non sia nostro? farlo significa spingersi  oltre con lo spazio della propria anima..

L'immaginazione e i desideri.

Avrei voluto trasformarmi nell'oggetto del tuo pensiero quando ancora non avevo diritto di farne parte tu dici ma tu eri già nei miei.

Mi disse: se ami qualcuno che ti ama, non smascherare mai i suoi sogni. Il più grande e illogico sei Tu. (A. Baricco)



lunedì 19 dicembre 2011

E ogni bacio che hai negato...

è un pò che ho perso di me. E ogni "ti amo" che ho taciuto è un pò che ho perso di te...

(T. Ferro)





All'inizio ci siamo toccati come se fossimo degli estranei.
Poi ci siamo toccati come ci hanno insegnato a farlo.
Solo alla fine abbiamo osato toccarci come facciamo noi due.
- David Grossman.

domenica 20 novembre 2011

Tu sei la musica che racchiude tutte le sinfonie più belle....

tu sei la melodia che ha calmato

il pulsare del mio cuore...

Sei il mio respiro

all'unisono.



domenica 13 novembre 2011

una sera di novembre...

ti rendi conto di quante cose siano cambiate e di come sia poco il tempo per seguire tutto e quanto sia più bello vivere che sognare di farlo ma è anche importante coltivare sempre quello spazio necessario per la propria interiorità, nutrire la propria fantasia e soprattutto fissare la propria memoria...i ricordi...quelli belli e indelebili che fa piacere rileggere.

Sono rimasta indietro con il racconto dei miei ricordi degli ultimi tre mesi che sono stati tra i più importanti della mia vita. Ora sento il bisogno di richiamarli a me e aspettavo che iniziasse la stagione fredda che fa stare con maggior piacere al calduccio in casa a leggere e meditare.

martedì 27 settembre 2011

settembre

Meno definite

Si fanno più sfuggenti le ombre

negli ultimi

giorni di settembre

sulle mura di case

che sembrano cercare

Sole.

Non pensare all'inizio

di una nuova stagione, ascolta

solo il passare lento delle ore

e inesorabile degli anni.


Sarà la transizione

tra gli incubi e il sogno.

L'inizio

In poche parole hai scritto

ogni poesia togliendomi

futuri versi;

hai annullato

come una spugna bagnata

su lavagna

ogni passato.

Confuso ogni programma

e io non potrò più

scrivere perchè

non saprei definire a parole

il tuo sorriso.

Devo imparare tutto dal principio

senza esser mai finito nè iniziato.

sabato 30 luglio 2011

Forse eri tu

Nella tua lieve carezza


si racchiudevano


i giorni a venire


si smarrivano i passati

e si fermava quell'attimo infinito.

Sul mio braccio sfiorato

dalle tue dita veniva dipinta

una nuova stagione.

Forse Eri tu.

brevi fotogrammi

Il nostro abbraccio

era un alito di vento

lontano,


le nostre notti

visioni interrotte


il respiro era ricordo

di ore scolpite nella memoria.

La nostra anima era parte di ogni cosa.

lunedì 18 luglio 2011

Un amore che comincia d'estate 
si è perso la primavera
ma non lo si vedrà mai 
pensare 
all'autunno 
imminente.
(Ligabue-Un amore pronto a sudare)

sabato 25 giugno 2011

Mutavo sogni...

Avevi invaso

ogni spazio di me

come onda improvvisa

sradicato tutto ciò

che trovavi.

Mi regalasti con poche parole

uno specchio dove

vedevo solo bellezza

e un mondo infinito.

Da un giorno all'altro

cambiasti versione e io visione.

Ho pensato ad uno scherzo tuo,

ad una incomprensione di parole

sussurrate in delirio.

Ora che non potevo più credere

a te

non potevo più credere a niente.

Senza saperlo

mi avevi fatto

perdere dentro me medesima.

Prendevo vita in prestito.

Attraverso te mutavo

sogni.

mercoledì 22 giugno 2011

Fiducia

Era divenuta un labirinto


intricato la vita.


Arrivavi TU


a sbrogliarmi


l'anima.


Ti affidai ogni cosa di me


senza possederla.

lunedì 20 giugno 2011

La felicità e IL Niente

Ogni legame è spezzato


ogni lembo di allegria


ricordata


reciso


da immagini  della qualunque.


La felicità barattata

con Il niente


- Milano 16 giugno 2011 in albergo

domenica 12 giugno 2011

Soluzione di continuità

La tua mano

su di me

era il tramonto

adagiato sul giorno.

Esistevamo

senza soluzione di continuità

e il mondo era parte


di noi.

domenica 22 maggio 2011

«... della stessa sostanza dei sogni » (atto IV)

.


Giulietta

immortale l'Amore

che ti portò a precoce

Morte

vive tra le mura eterne





silenziose.

Il tuo respiro

lieve dal balcone

illuminato conforterà

chi saprà ascoltarlo.


Nessun veleno


è più mortale


dell'Assenza.  (Neve)



" E ogni angoscia che ora par mortale, di fronte al perder te, non parrà eguale"  Shakespeare


 "Questo bocciuol d’amore, come s’aprirà all’alito fecondo dell’estate, al nostro prossimo incontro potrà dimostrarsi invero un bel fiore..."    Shakespeare

Can I Hold you...



Avresti rappresentato tutto

per me, ogni mio desiderio

si era materializzato

in due parole

che mi hai sussurrato

tremando.

Poi spazzato via

insieme ad ogni mia felicità.

Come un sogno meraviglioso

che si interrompe perchè

è già ora di destarsi

e ti lascia in cuore svuotato da ogni gioia...

giovedì 19 maggio 2011

La pioggia all'improvviso

























Sono tornate

le parole

 bagnate

dalla pioggia inaspettata

di domenica mattina.

Rigavano guance

come gocce su vetri

che si offrivano

al vento.

Ma era ormai troppo tardi.

Restavano nubi

gonfie

di un cielo fuori stagione.

E gli incubi.

domenica 1 maggio 2011

Sulla mia mano...




Si sono fermate in

volo le nostre dita

come ali contro il vento

contrario.


Mentre i gesti

plasmavano le parole 

un incontro fortuito, il loro.



Con le tue mani

ho preso forma.



Prima non sono

mai esistita.

sabato 23 aprile 2011

11.3.2011 Giappone



In un attimo il mare

coprì la terra

e gli uomini insieme

ai loro sogni.

Vite in frantumi sopraffatte

dalle loro stesse

pericolose invenzioni.

Nevicò fuori stagione

a coprire i resti sparsi

di città ormai inesistenti.

Sulle macerie cadranno

ancora petali di ciliegio.





C'ero soltanto.
C'ero. Intorno
mi cadeva la neve.

Tada oreba
Oru tote yuki no
Furi ni keri.

(Kobayashi Issa)

sabato 26 marzo 2011

Per Yara



Un pomeriggio qualsiasi

di un giorno come tanti.

Dopo la scuola i compiti a casa,

un pò di tv...qualche figurina

attaccata nel diario.

Una sistemata veloce ai capelli

legati con l'elastico rosso, lo stesso

della tua sorella e ti sei lasciata

la porta di casa alle spalle.

“Ciao mamma torno per le 18”

E la mamma che saluta dicendo sempre

di fare attenzione. Ma attenzione a cosa? ci si

chiede sempre.

A tutto e a niente piccola appena ragazzina.

A tutto e a niente perchè non si sa più
cosa si trova là fuori.

Il bene e il male
aspetta dietro l'angolo e non lo puoi prevedere.

Col tuo piumino sopra la felpa,

e le scarpe da ginnastica

per camminare comoda

e correre se ce ne fosse bisogno
attraversi le strade vicino casa prima
che faccia sera.

Una visita in palestra...hai salutato

le tue amiche e poi di nuovo fuori

nel freddo di novembre.

Un incontro non voluto,

una figlia mai avuta Yara,

un incubo che ci ha fatto svegliare tutti
la notte col cuore che martellava nel petto.

Yara col suo sorriso pulito verso la vita,

l'apparecchio per essere un giorno

più bella e desiderabile...da grande...

e invece no. A rubarle il presente e il futuro

l'incontro con l'ignoto, con quel male che

la maggior parte di noi ha letto solo nelle favole

e nei racconti del terrore.

Un urlo Yara, sentito per caso

e soffocato da chi aveva più forza di lei.

Un corpo martoriato Yara da uomini

che non hanno cuore o che l'hanno dimenticato,

Un fagotto Yara dimenticato in mezzo

alle sterpaglie e lambito da chi la cercava

disperatamente, vituperato dalle bestie

randagie che forse hanno avuto di lei

più pietà dell'uomo che l'ha uccisa.


Una notizia Yara che si perderà

come tante nella cronaca volgare e sguaiata,

un notiziario ascoltato da tante persone

che non si inteneriscono più

nemmeno di fronte all'innocenza

presa a lame di coltello.

Un fiore non ancora

sbocciato, reciso a forza

e poi gettato in quel campo

d'inverno dove per tanto tempo
l'ha nascosto la neve;

un bellissimo fiore

che non ce l'ha fatta

a vedere Primavera.


Un dolore così

forte da non poterlo

nemmeno immaginare,

sordo come il silenzio,
livido come la lontananza.


Ovunque tu sia

Sarai qualcosa che assomiglia alla Primavera




Last night of Winter


Quella era l'ultima immagine

sbiadita dell'inverno

già passato.

Restava poco più che

uno sguardo smarrito

nel vuoto.

L'incredulità di aver perduto

tutto per avere nulla in cambio.

Doversi orientare

nello spazio del possibile

senza sapere la direzione.

martedì 22 marzo 2011

Rinunce

Abbiamo rinunciato


a dare vita


per paura 


 di vivere la nostra. 



Le emozioni non


si trovano


ai saldi,


si scontano


non vivendole.


(Neve>)

sabato 19 marzo 2011

Piove

Piove sommessamente

ad annunciare Primavera.

Inizia con un rumore improvviso

senza avvisare o chiedere il permesso.

Poi continua a ritmo lento

per un pò e capricciosamente

poi finisce lasciandoci

ancora in ascolto.

domenica 13 marzo 2011

Convenzioni

Ci incontreremo

domattina negando

l'evidenza

senza poter

andare oltre le convenzioni.

Faremo in modo

che nemmeno

le nostre mani si sfiorino

per sbaglio.

Ci incontreremo

in sogno.

martedì 8 marzo 2011

Poesia I

Aver sfiorato

così da vicino

l'Amore.

Averlo stretto

in un abbraccio

lungo intere

notti.

Svegliarsi.

Non trovarti.

Non trovarci più.